Comunicazione

Mi scuso, come si può notare alcune foto hanno una doppia firma.
Il motivo è che ho alcuni blog, "Le Ricette Di Rosa Senza Spine", "Le mie Ricette" e per ultimo questo blog "Pizza e Mortazza" e comunque su tutti io sono sempre l'amministratrice.

domenica 3 agosto 2014

RISOTTO GAMBERI ZAFFERANO E LIMONE



Ingredienti abbondanti per 3 persone
Riso 300 gr
15/20 Gamberoni
Buccia grattugiata di un limone
1 bustina di zafferano
Prezzemolo tritato q.b.

Cipolla
Sale
Olio e.v.o
Brodo fumetto con le teste e i carapaci dei gamberi

Preparazione
Pulire i gamberoni tenendo da parte i scarti, le teste e i carapaci per preparare il fumetto. Prendere una padella mettere un cucchiaio d’olio la cipolla e versare all'interno le teste e i carapaci dei gamberoni, farli rosolare un po’ circa una quindicina di minuti. Una volta rosolati aggiungere ½ litro circa di acqua fare sobbollire il fumetto a fuoco medio 30/40 minuti circa. A fine cottura filtrare bene, questo sarà il brodo che servirà per la cottura per il riso.
Intanto grattugiare la buccia del limone e tenerla da parte... fare attenzione a non grattare la parte bianca.
Adesso prepariamo il riso, prendere una padella a bordi alti, tipo wok, versare due cucchiai di olio e.v.o, metterlo a scaldare quindi aggiungere il riso, farlo tostare per un paio di minuti, versare quindi poco alla volta il brodo bollente e portare a cottura, mescolando di tanto in tanto con la spatola di legno.
Negli ultimi 5 minuti dalla cottura del riso aggiungere lo zafferano, i gamberoni (tenerne da parte alcuni per la decorazione finale) e aggiustare di sale, mescolare il tutto e portare a termine la cottura del riso, quando il riso sarà cotto spegnere il fuoco e aggiungere la buccia di limone grattugiata e il prezzemolo tritato fresco, mescolare amalgamando il tutto, decorando con i gamberoni che avevo messo da parte... il risotto è pronto.



 Queste foto sopra, sono del fumetto di pesce..










 

Nessun commento:

Posta un commento

"Si dice che l’appetito vien mangiando, in realtà viene a star digiuni!" (Totò)